Vediamo spesso le spargisale in azione prima e durante le nevicate intense. È ben noto che il sale agisca impedendo alla neve di trasformarsi in uno strato di ghiaccio pericoloso per la deambulazione. Benché questo concetto sia risaputo, in pochi conoscono il funzionamento chimico sottostante al principio di spargere sale sul ghiaccio.
Approfondiamolo in questo articolo.
Che cos’è una soluzione chimica
Per capire come agisce il sale sulla formazione di ghiaccio bisogna partire da un concetto: quello di soluzione chimica. Una soluzione è composta dal solvente (la sostanza presente in maggiore quantità), che è in grado di sciogliere al proprio interno uno o più soluti. Il risultato è una miscela omogenea solida, liquida o gassosa, che però conserva le molecole dei componenti ben separate. La quantità del soluto determina la concentrazione della soluzione chimica, e questa a seconda delle molecole che abbiamo di fronte ha un limite massimo, oltre al quale il soluto prende la forma di precipitato e smette di entrare in soluzione.
La soluzione ha delle caratteristiche specifiche: ad esempio, si ritrova in un volume di soluzione la stessa concentrazione di soluto e le stesse caratteristiche dell’intera soluzione.
Oppure, la soluzione ha dei punti di cambio dello stato di materia diversi rispetto al solvente puro.
E qui torniamo all’argomento principale.
Acqua, ghiaccio e sale
Molto semplicemente, una miscela di acqua e sale ha dei cambi di stato di materia collocati a temperature diverse rispetto all’acqua semplice. Una miscela di acqua e sale arriva a ebollizione a una temperatura più alta (e per questo si sconsiglia di salare l’acqua della pasta prima del punto di ebollizione) e solidifica a una temperatura più bassa.
Quindi, chi si occupa della manutenzione delle strade e di sicurezza pubblica si occupa anche di mandare le spargisale sulle strade prima che venga una nevicata o una gelata notturna. Il sale, entrando in soluzione con la neve o con l’umidità dell’aria che condensa al suolo, non diventa ghiaccio perché entra in soluzione, salvando così il prossimo pedone o automobilista da una scivolata potenzialmente molto pericolosa.
Cosa viene sparso sulle strade per evitare il ghiaccio
In alcuni casi si utilizza il sale grosso, il comune cloruro di sodio che usiamo anche in cucina (NaCl). A volte si ricorre a miscele di altri sali, oppure direttamente a soluzioni saline, ma la soluzione più comune è generalmente il sale grosso semplice.
Ci sono conseguenze ambientali?
Uno dei principali svantaggi dell’uso del sale sul ghiaccio è l’effetto ambientale. In seguito al dilavamento delle strade infatti il sale può entrare in contatto con il bordo strada, alterando l’equilibrio a cui sono abituate flora e fauna.
Anche se il sale ha un effetto positivo sull’accumulo di ghiaccio stradale, bisogna sempre tenere a mente delle misure di mitigazione dell’impatto ambientale, in modo che le nostre strade non diventino l’ennesimo attacco alla biodiversità da parte dell’operato umano.