Le gallerie stradali, com’è intuibile, devono rispondere a rigidi criteri di sicurezza. La normativa italiana regolamenta vari aspetti, dalla progettazione all’esercizio delle infrastrutture, fino alla gestione delle emergenze. Entriamo nel dettaglio delle normative vigenti, dei requisiti tecnici e delle responsabilità delle autorità e dei gestori.

La Direttiva 2004/54/CE e il Decreto Legislativo 264/2006

La Direttiva 2004/54/CE, promulgata dall’Unione Europea, stabilisce i requisiti minimi di sicurezza per le gallerie stradali di lunghezza superiore a 500 metri situate sulla rete transeuropea (TEN-T). In Italia, la direttiva è stata recepita attraverso il Decreto Legislativo 264/2006, che estende le disposizioni anche a gallerie fuori dalla rete TEN-T, se ritenuto necessario.

Invece il Decreto Legislativo 264/2006 fornisce linee guida specifiche per la progettazione, costruzione e gestione delle gallerie stradali, con un focus sui tre obiettivi della prevenzione degli incidenti, della gestione rapida ed efficace delle emergenze e della protezione delle persone e delle infrastrutture in caso di incendio o incidente.

Requisiti di progettazione e strutturali

Uno dei pilastri delle norme di sicurezza è il rispetto di requisiti strutturali per garantire la massima protezione.

Innanzi tutto, le gallerie devono essere dotate di uscite di emergenza a intervalli regolari, solitamente ogni 250 metri, per consentire l’evacuazione rapida degli utenti in caso di emergenza.

Le vie di fuga devono essere chiaramente segnalate e illuminate in modo permanente, così da rimanere visibili anche in caso di blackout.

Poi, i materiali utilizzati nella costruzione delle gallerie devono garantire un’elevata resistenza al fuoco, soprattutto per i rivestimenti interni e le strutture portanti.

Questo requisito assicura che il tunnel possa resistere a lungo in caso di incendio, senza rischi di crollo immediato o danni strutturali gravi.

Infine, un capitolo a parte dedicato ai sistemi di drenaggio: per prevenire l’accumulo di sostanze infiammabili come carburanti, le gallerie devono essere dotate di sistemi di drenaggio efficaci.

Tali sistemi, come abbiamo scritto più nel dettaglio in diversi altri articoli, servono anche a limitare i danni causati da allagamenti o fuoriuscite accidentali di liquidi pericolosi.

Illuminazione e segnaletica

La visibilità all’interno della galleria è garantita da un’illuminazione conforme ai requisiti della normativa europea. Le gallerie devono essere dotate di illuminazione continua per garantire visibilità costante in tutte le condizioni, e di un’illuminazione di emergenza che entri in funzione in caso di interruzione della corrente.

Anche la segnaletica ha un ruolo molto importante: ogni segnale deve essere chiaro, visibile e, per evitare situazioni di panico, deve includere indicazioni sulle uscite di emergenza e sugli estintori.

Inoltre, nelle gallerie più lunghe e trafficate, sono installati pannelli variabili che permettono di segnalare in tempo reale eventuali problemi o cambiamenti nelle condizioni di traffico.

Ventilazione e qualità dell’aria

Uno dei punti centrali delle norme di sicurezza riguarda la ventilazione.

Un sistema di ventilazione efficace è fondamentale sia per la sicurezza ordinaria che per la gestione delle emergenze.

Sistemi di sicurezza e rilevamento

I sistemi di sicurezza all’interno delle gallerie italiane prevedono innanzi tutto dei rilevatori di incendio e fumo posizionati lungo tutta la lunghezza della galleria, questi sensori individuano rapidamente la presenza di calore o fumo e attivano gli allarmi.

I rilevatori di incendio sono particolarmente sensibili ai cambiamenti di temperatura, per assicurare una risposta immediata.

Sono poi obbligatori a intervalli regolari e in prossimità delle vie di fuga, per agevolare l’intervento in caso di fiamme. Gli estintori devono essere mantenuti in perfetto stato, e gli idranti devono garantire un flusso d’acqua costante e accessibile.

Ogni tunnel deve anche essere dotato di un sistema di videosorveglianza collegato a un centro di controllo remoto.

Gestione delle emergenze

La normativa italiana richiede che i gestori delle gallerie implementino piani di emergenza dettagliati e aggiornati periodicamente, con percorsi sicuri e rapidi per evacuare il tunnel.

Le prove di evacuazione periodiche e la formazione del personale addetto alla sicurezza sono obbligatorie, e inoltre i gestori devono assicurarsi che i servizi di emergenza abbiano piena conoscenza della struttura del tunnel e delle procedure di intervento.

In caso di emergenza, il coordinamento tra i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori è fondamentale.

Manutenzione e controlli periodici

Il Decreto Legislativo 264/2006 stabilisce che i gestori delle gallerie effettuino ispezioni regolari per garantire che tutti i sistemi di sicurezza siano in perfetto stato operativo.

Non esiste infatti opera pubblica che possa definirsi sicura, senza una adeguata programmazione degli interventi periodici di manutenzione e controllo.