L’inquinamento acustico può costituire un problema rilevante non solo per singoli individui ma anche per intere comunità.  

Si tratta infatti di un fastidio persistente, considerato dalle autorità europee come un vero e proprio fattore di pressione, con un impatto spesso nefasto su persone e ambiente.

Ma qual è l’impatto dell’inquinamento acustico in Italia negli ultimi anni, specialmente per quanto riguarda il rumore stradale, e come vi si può porre rimedio?

L’inquinamento acustico: un impatto costante

Per comprendere appieno l’impatto dell’inquinamento acustico l’Italia conviene innanzitutto considerare il significato normativo del termine “rumore”. 

Che cos’è il rumore

Il termine indica qualsiasi suono che sia indesiderabile per qualcuno (fonte: Istituto per la ricerca ambientale, ISPRA). 

Si tratta di una trasmissione sonora, o meglio di un fenomeno vibratorio che può essere quantificato attraverso la misurazione dell’onda sonora.

Questa avviene grazie alle unità di misura:

  • Decibel (per l’ampiezza)
  • Hertz (per la frequenza). 

Il rumore può essere generato ad esempio da una strada ad alta percorrenza in generale, o da una vecchia ferrovia, o da una qualsiasi infrastruttura produttiva, ma anche da abitudini di vita – se consideriamo anche un ambito di applicazione privato. 

Le conseguenze negative del rumore 

Oggi sono noti diversi effetti negativi del rumore sulla qualità della vita, arrivando a vere e proprie patologie indotte.

Proprio per questo motivo l’Unione Europea cerca di prevenire e mitigare il rumore ambientale attraverso diverse strategie. 

Indicatori di rumore  

Come si misura però il rumore? Ma soprattutto, come si capisce se l’inquinamento acustico migliora o peggiora nel tempo?

I due principali indicatori di rumore secondo le massime autorità in merito (ARPA/APPA) sono:

  1. Le sorgenti controllate e la percentuale di queste in cui si è riscontrato almeno un superamento dei limiti;
  2. La popolazione esposta a rumore.

Per quanto riguarda le sorgenti controllate, secondo l’ultimo report pubblicato da ISPRA, nel 2018 le sorgenti di rumore che sono state controllate hanno superato i limiti normativi per il 43,5%.  

Nel 2017 la cifra era simile, mentre nel 2016 si parla di un 40,6%, nel 2015 45,9% nel 2014 46,3%. 

Le cause principali di questo sforamento sono le attività di servizio commerciali, le attività produttive e le infrastrutture di trasporto, in realtà impattano solo per il 9,4% totale e presentano alti livelli di controllo (come si vede dal grafico sotto, preso dal sito ufficiale ISPRA). 

ISPRA grafico_ Soteco_ Aulla_ inquinamento acustico

Per quanto riguarda la popolazione esposta al rumore, bisogna considerare il metodo di determinazione della direttiva 2002/49/CE: la sorgente di rumore prevalente è quella del traffico veicolare, e in molte aree urbane una percentuale di popolazione anche superiore al 50% è esposta a livelli maggiori di 65 decibel annui per l’interno arco della giornata, e maggiori di 55 decibel solo per la notte.  

Rimedi all’inquinamento acustico: la bonifica acustica

A fronte di queste considerazioni è necessario chiedersi cosa si può fare per mitigare l’impatto dell’inquinamento acustico. Per quanto quello stradale, la bonifica acustica è un intervento in grado di agire a valle del problema e di proteggere le comunità interessate dal rumore con apposite schermature delle onde sonore. 

La corretta bonifica acustica dall’inquinamento acustico prodotto da trasporti si realizza principalmente con apposite barriere che non solo seguono precisi criteri ingegneristici per attutire l’impatto del rumore per determinate zone di efficienza, ma che sono anche a norma di legge. 

La messa in opera di un corretto impianto di bonifica acustica stradale prevede: 

  • la corretta pianificazione della posizione delle barriere 
  • la messa in posizione delle barriere nel maggiore efficientamento di strutture e trasporti, nel rispetto dell’ambiente e della comunità già gravata dall’impatto del rumore
  • la cura per il risultato paesaggistico ed estetico. 

 

Soteco S.r.l. si occupa da oltre 10 anni di interventi di bonifica acustica rapidi, efficienti e a norma di legge.

Qui sono reperibili i nostri servizi completi per la bonifica acustica, con la spiegazione nel dettaglio degli interventi effettuati.

A questo link i nostri contatti.