Spesso sentiamo incidenti stradali dalle cronache, o li vediamo accadere intorno a noi. Ma quanti incidenti stradali si verificano davvero in Italia?
Il problema è sotto controllo? Quali sono le principali cause di incidente? Per Soteco Srl, che lavora con l’obiettivo di incrementare la sicurezza stradale, il tema è di fondamentale importanza.

Cosa dice ISTAT sugli incidenti stradali in Italia

Ogni anno esce una rilevazione di Istat – il principale istituto di statistica italiano – nella quale si analizzano le dinamiche e i numeri degli incidenti stradali che si sono verificati durante l’anno in tutto il territorio italiano.

Una simile rilevazione non è  solo un punto di partenza importante per trarre considerazioni civilistiche, urbanistiche e sociologiche, ma è anche la diretta conseguenza e normativa della decisione del Consiglio Europeo numero 740 del 30 novembre 1993.  Tale decisione prevede che i Paesi europei si dotino di una banca dati da condividere su base comunitaria per avere un quadro generale sugli incidenti stradali.

Le rilevazioni vengano fatte organi di pubblica sicurezza, come la Polizia Stradale i carabinieri ma anche altri. I dati importanti raccolti in merito a ogni incidente stradale registrano sono:

  • Data
  • Luogo
  • organo che si è occupato di effettuare la rilevazione
  • tipo di strada
  • segnaletica 
  • fondo stradale
  • condizioni meteorologiche
  • natura dell’incidente
  • tipo di veicolo
  • circostanze dell’incidente 
  • conseguenze dell’incidente sulle persone.

I numeri degli incidenti stradali in Italia

Nel 2019 si sono verificati 172.183 incidenti stradali con lesioni a persone. Sembra un numero esorbitante ma in realtà è in calo di uno 0,2% rispetto ai valori 2018. Per quanto riguarda le vittime – invece – ne abbiamo avute nel 2019 3173, un numero in calo del meno 4,8% rispetto al 2018.

Le vittime più in aumento sono stati i ciclisti con un più 15,5% e  253 incidenti mortali. Al secondo posto i motociclisti, 698, un + 1,6 %. Sono invece in calo i pedoni, 534 per un meno 12,7%. Abbiamo poi 137 occupanti di veicoli per il trasporto merci, per un totale di -27,5%, e 1411 automobilisti, che calano dello 0,8% rispetto a 2018.

Simili risultati  sembrano indicare una crescita della bicicletta come mezzo di micromobilità,  confermata anche dal 7% in più di vendite del 2019 rispetto al 2018.

Ma vediamo ora i numeri più sul lungo termine: tra il 2010 e il 2019 i decessi per incidente stradale si sono ridotti del 22% in Europa e del 23% in Italia. Per renderci conto dell’entità, per ogni milione di abitanti si contano 48,1 morti per incidente stradale in Europa nel 2019, e 52,6 in Italia.

Le cause di incidenti stradali in Italia

Le principali cause di incidenti stradali si confermano:

  1. la distrazione alla guida
  2. la precedenza non rispettata
  3. la velocità troppo elevata.

Complessivamente, questi tre fattori vanno a costituire il 38,2% dei casi. 

È evidente che l’incidentalità stradale è influenzata da diversi fattori, tra cui la percorrenza stradale e il numero di veicoli circolanti, ad esempio. Però, secondo una stima del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel 2019 si è verificato un aumento del 5,6% delle percorrenze medie.

Un altro aspetto molto interessante è che l’Italia rappresenta il Paese europeo ha più elevato il tasso di motorizzazione.

Rimandiamo al report completo di Istat per ulteriori approfondimenti.