Nell’illuminazione di una galleria stradale bisogna tenere in conto diversi fattori: non solo la sicurezza di automobilisti, pedoni e altri utenti della strada, ma anche il rispetto dell’ambiente e la riduzione dei consumi energetici per quanto più possibile.
Per questo motivo vorremmo introdurre oggi il concetto di pregalleria illuminotecnica.
Il problema dell’abbagliamento
Anche nella nostra quotidianità di autisti facciamo esperienza: all’imbocco della galleria stradale succede molto spesso di percepire la transizione da un’illuminazione esterna a quella in galleria, facendo esperienza del cosiddetto “effetto buco nero”.
Si tratta di un abbagliamento che momentaneamente limita la visibilità dell’autista e potrebbe indurlo in confusione e sbandamento del veicolo, nel peggiore dei casi.
Il ruolo dell’illuminotecnica in galleria è quello di mantenere la fluidità del traffico.
È evidente che – soprattutto in una galleria lunga – le diverse zone saranno illuminate in modo differenziato.
Una soluzione molto comune per risolvere l’abbagliamento iniziale in galleria è quella dell’aumento delle fonti illuminanti permanenti all’inizio della galleria. Si tratta di un costo notevole, sia per quanto riguarda la manutenzione sia per i consumi.
I problemi di sicurezza all’entrata in galleria sono di una certa consistenza: infatti, in media la frequenza degli incidenti all’imbocco e all’uscita della galleria è molto più alta rispetto a quella del centro del tunnel. Va detto che la gravità degli incidenti stradali all’interno del tunnel tende a essere in media più alta.
Quando si usa una pregalleria illuminotecnica
In alcuni contesti si è sviluppata una modalità di gestione di ingresso della galleria alternativa, che nel contempo favorisce la sicurezza degli utenti della galleria e garantisce un risparmio energetico e di spese strutturali.
Si tratta della pregalleria illuminotecnica.
In questa piccola porzione di galleria situata all’imbocco della galleria, proprio come una sorta di anticamera, si realizza la riduzione dei contrasti di luminanza e illuminamento normalmente presenti agli imbocchi delle gallerie.
Questo risultato si ottiene sfruttando la naturale regolazione della luce nell’ambiente esterno. In sostanza, si usa l’illuminazione naturale per favorire l’adattamento visivo del conducente che sta per entrare in galleria.
Come si realizza una pregalleria illuminotecnica
In alcuni casi può essere necessario creare un manufatto aggiuntivo allungando così la galleria sul fornice di ingresso.
Questa zona di adattamento può anche essere realizzata senza necessariamente allungare il tunnel stradale: è sufficiente aprire delle aperture laterali nelle pareti della galleria. Tale seconda soluzione non sempre è possibile, ed è necessario effettuare una valutazione preliminare che prende in considerazione i fattori di rischio, l’orografia del territorio, le sue caratteristiche climatiche, le caratteristiche del fondo stradale e altri elementi di progettazione.
In alcuni casi si può ragionare su una galleria priva di foratura.
Il vantaggio della pregalleria
Un esempio comune di pregalleria è quello del susseguirsi di centine collegate tra loro da una struttura longitudinale. Questa struttura puoi venire sempre più fitta in modo da adeguare la visione umana all’illuminazione maggiormente artificiale che verrà riscontrata all’interno della galleria stradale.
Con lo stesso funzionamento possiamo vedere in Italia diverse gallerie realizzate a griglia, in modo da schermare parzialmente la luce del sole senza ridurre l’illuminazione.
Tale effetto di adattamento può essere potenziato con l’utilizzo di un impianto artificiale che funge da rinforzo, che comunque potrebbe implicare, in seguito alle opportune valutazioni progettuali, un ridotto consumo energetico (se lo compariamo con l’illuminazione permanente di una soluzione senza pregalleria).
L’importanza del risparmio energetico
La pregalleria è una soluzione ancora in fase di studio e sperimentazione, con pochi casi applicativi. Si tratta comunque di una soluzione integrabile con i più moderni sistemi di risparmio energetico, con i pannelli fotovoltaici e le luci LED.
compito del progettista è quello di coniugare i vari sistemi esistenti per consegnare al committente un risultato sempre rispettoso delle esigenze di sicurezza stradale fluidità del traffico e risparmio economico, ma anche di risparmio energetico e tutela ambientale.