Nell’industria edilizia, la gestione dei progetti richiede una pianificazione, un coordinamento e un controllo capillari. Si parla spesso di migliaia di euro di materiali, di maestranze diverse, di aree ampie, rischi e pericoli sempre in agguato, e anche normative giustamente severissime da rispettare.

Non molti sono a conoscenza del fatto che gran parte dell’onere pianificatorio e di gestione spetta ai software per il project management edilizio.

Senza l’ambizione di essere esaustivi, raccontiamo qui alcuni dei più diffusi (parleremo per ampiezza d’indagine di un contesto internazionale) e vedremo le loro caratteristiche principali.

Per chi stesse cercando una guida completa, consigliamo di rivolgersi direttamente ai software provider, perché il nostro obiettivo qui non è consulenziale, ma piuttosto di condivisione a chi non è del settore e ne è anche solo superficialmente curioso.

Cosa sono i software per il project management edilizio

Facilitare la consegna tempestiva e di successo di ogni progetto: questo l’obiettivo dei software per il project management edilizio, in estrema sintesi. Questi strumenti consentono infatti ai professionisti del settore di organizzare e monitorare le attività, gestire le risorse e collaborare in modo efficace. 

Il più grande vantaggio di un software per il project management è quello di sostituire l’operato umano, digitalizzando ed automatizzando i compiti, e mappandoli in sistemi più complessi. Una sorta di segretario virtuale!

Quindi, proprio come un qualsiasi gestionale aziendale, anche i software per l’edilizia facilitano la vita quotidiana, svolgendo in autonomia quello che prima era demandato a delle professionalità ad hoc.

È evidente che se ne guadagni in efficienza, razionalizzazione dei costi, e che si limiti anche la possibilità di errore. Spesso ci sono delle figure professionali che si occupano unicamente di compilare questi software, inserendo le informazioni, le quantità, i dati tecnici di ogni progetto e sottoponendo poi la visione d’insieme al project manager.

I software più comuni per il project management edilizio

1) Autodesk BIM 360 

Autodesk BIM 360 è una suite che comprende degli strumenti per la collaborazione, la gestione dei documenti, la pianificazione e il monitoraggio dei progetti. Questa soluzione basata su cloud consente a tutti i membri del team di lavorare su una singola piattaforma, migliorando la comunicazione e la condivisione delle informazioni. Con funzionalità come la gestione dei modelli BIM, la creazione di piani di progetto e la gestione dei costi, Autodesk BIM 360 facilita la gestione end-to-end di progetti edilizi complessi.

2) Procore

Procore è un software per il project management edilizio progettato per semplificare la pianificazione dei progetti, la gestione dei costi, la documentazione, il controllo di qualità e la collaborazione tra i membri del team. 

3) Primavera P6 

Primavera P6, sviluppato da Oracle, è uno dei software più utilizzati in Italia ma anche all’estero per la pianificazione e la gestione dei progetti edili. I programmi di lavoro creati con Primavera sono molto dettagliati e consentono di comprendere a colpo d’occhio l’allocazione delle risorse, il monitoraggio dei progressi e l’analisi delle prestazioni del progetto. Un grande plus di Primavera P6 è la gestione dei rischi e dei costi, estremamente intuitiva e dettagliata. È particolarmente adatto per progetti di grandi dimensioni e complessi che richiedono una pianificazione dettagliata e un controllo accurato.

Microsoft Project 

Anche Microsoft Project consente la pianificazione delle attività, la gestione delle risorse, la creazione di diagrammi di Gantt e il monitoraggio dei progressi. Qui il grande vantaggio è l’uso intuitivo, che consente ai project manager di comprendere non solo quanto è stato inserito da un compiler, ma anche di inserire in prima persona nuove informazioni.