Il termine italiano “drenaggio”, largamente utilizzato nel settore della manutenzione stradale e delle gallerie, ha in realtà un significato più ampio.

Origine

Il termine “drenaggio” deriva dal francese “drainage” e si declina nel verbo “drenare”.

Il significato francese si applica all’italiano a partire dalla medicina, ma anche dalla geologia, indicando la rimozione progressiva e sistematica di liquidi da un tessuto o terreno misto solido/liquido.

Utilizzo

In geologia, è un fenomeno che riguarda i terreni ricchi di acqua freatica, dove in seguito a particolari condizioni morfologiche  si creano degli accumuli di liquido, e di conseguenza una maggiore velocità di scorrimento dello stesso. 

Come riportano diversi dizionari della lingua italiana, nella tecnica idraulica il termine drenaggio si applica a tutte le tecnologie specifiche che sottraggono l’acqua a un determinato terreno o materia incoerente.

Spesso gli stessi macchinari e tecnologie usate a tal scopo, ad esempio canali, gallerie, canali a superfici traforate o permeabili, diventano noti sotto lo stesso nome di drenaggio. Forse l’esempio più emblematico è il drenaggio elettrosmotico, quello a cui si ricorre per il consolidamento di terreni argillosi, dove l’acqua da drenare viene fatta spostare mediante applicazione di due elettrodi tra cui è stabilita una differenza di potenziale. 

Altri usi

Il drenaggio è però anche una tecnica chirurgica che muove da alcune cavità del corpo i liquidi in eccesso, oppure infetti. Ad esempio, è il caso delle sacche della peritonite, o dei depositi anomali di liquido articolare, oppure nel caso di alcune malattie a carico dei reni e dei polmoni.

Un metodo comune per drenare è lo sfruttamento del principio di capillarità, quindi con garza, cotone, fili, oppure attraverso tubi e lastre pieghevoli che si adattano alla cavità e portano il liquido a scorrere in basso.

Un ulteriore uso è quello economico/fiscale: in economia, si parla di drenaggio quando una certa quantità di fondi viene spostata da un territorio all’altro attraverso la redistribuzione bancaria del risparmio. 

Infine, il termine drenaggio va a sostituire l’inglese “fiscal drag”, che si riferisce all’inasprimento del carico tributario sui cittadini di uno Stato, anche se il reddito reale resta invariato. 

Non si tratta di una misura attiva, ma di un effetto passivo dell’inflazione. 

Infatti, in un sistema di aliquote progressive, se aumenta il reddito monetario del singolo ma aumenta anche l’inflazione, l’individuo si potrebbe ritrovare in uno scaglione di aliquote più alto, dovendo quindi pagare più tasse. Il suo potere d’acquisto è però calato.

 

Per approfondire l’argomento consigliamo di consultare il nostro articolo che parla del rivestimento drenante delle gallerie stradali.