Fondamentale elemento strutturale di una galleria, tunnel stradale o sottopassaggio, il rivestimento drenante rimane però un elemento molto spesso sottovalutato.

Spesso accade infatti che il posticipo di questo importante intervento strutturale, di impatto economico non troppo alto tra gli interventi di manutenzione di tunnel stradale, faccia lievitare i costi di manutenzione.

Infatti, un rivestimento drenante di galleria non effettuato nei tempi e nelle modalità corretti rischia di avere come effetto negativo:

  • Il danneggiamento del calcestruzzo del tunnel
  • La necessità di interventi strutturali più corposi, a causa di tale danneggiamento
  • Il ristagno di acqua in gallerie, che può comportare un incremento del rischio per chi ne usufruisce.

Vediamo quindi quali sono gli elementi più visibili di un sistema di drenaggio e quali sono i passaggi da percorrere per drenare correttamente un tunnel.

Drenaggio gallerie: gli elementi principali

Gli elementi di drenaggio visibili

Il drenaggio delle gallerie è sì un argomento per “addetti ai lavori”, ma anche l’utente della galleria può avere una certa visibilità sul sistema drenante. Ci sono infatti alcuni elementi visibili a occhio nudo, semplicemente percorrendo la galleria, e sono:

  • Spazi ai lati della galleria, adiacenti ai marciapiedi
  • Spazi solo su un lato della galleria
  • Fessure o grate presenti sulle pareti della galleria, di natura continua o discreta.

Chiaramente, il sistema drenante è ben più complesso degli elementi visibili.

A questi si aggiunge infatti il vero e proprio rivestimento drenante e impermeabilizzante, sito tra la parete rocciosa oggetto di scavo e il rivestimento in conglomerato cementizio della galleria.

Cosa dice la normativa europea

Il drenaggio delle gallerie è argomento di fondamentale importanza per la sicurezza globale del tunnel, e non solo per ragioni idrogeologiche e meteorologiche: anche i liquidi infiammabili devono essere drenati secondo modalità conformi alle più recenti tecnologie e standard di sicurezza.

Ecco, a riguardo, le disposizioni contenute nella Direttiva 2004/54/CE circa il risanamento delle gallerie stradali, al capitolo sul drenaggio:

“Se il trasporto di merci pericolose è autorizzato, il drenaggio di liquidi infiammabili e tossici è effettuato tramite canali di scolo appositamente progettati o altri dispositivi all’interno delle sezioni trasversali delle gallerie. Inoltre, il sistema di drenaggio deve essere progettato e mantenuto in funzione in modo da impedire incendi nonché il propagarsi di liquidi

infiammabili e tossici all’interno di un fornice e tra i fornici”.

In particolare, come si legge nella normativa, se nei tunnel esistenti non è possibile soddisfare tali requisiti, o “è possibile soddisfarli solo a un costo sproporzionato”, è opportuno:

  • fare un’analisi dei rischi
  • decidere se autorizzare il trasporto di merci pericolose.

I diversi liquidi da drenare in una galleria

Innanzitutto, va detto che nell’analisi del rischio della galleria si considera l’aspetto idrogeologico, quindi la possibilità di infiltrazioni dalle rocce e dal terreno sovrastante il tunnel, derivanti sia dalla normale attività di traspirazione geologica, sia dalle acque meteoriche, da raccogliersi in opportuni invasi.

In sostanza, il continuum della rete idrografica deve essere mantenuto dal tunnel, e non deve interferire in modo rilevante con la viabilità all’interno del tunnel.

Un ulteriore aspetto da considerare, come accennato sopra, è quello dell’antincendio e dell’anti-tossicità. Infatti, il sistema di drenaggio deve essere specificamente progettato per limitare i danni da sversamento di liquidi esplosivi o facilmente incendiabili, ma anche tossici per gli utenti della galleria e per l’ambiente.

Rivestimento drenante: quando è opportuno farne manutenzione

Le elevate pressioni di esercizio e le particelle fini del terreno sovrastante il tunnel tendono a ridurre nel tempo l’efficacia del rivestimento drenante e impermeabilizzante.

A seconda poi del sistema di drenaggio, della struttura della galleria e della relativa analisi del rischio, potrebbero essere opportuni interventi di manutenzione anche per le opere di drenaggio più evidenti (che abbiamo elencato all’inizio di questo articolo).

In generale, è sempre preferibile operare con un rivestimento drenante adeguato già in fase di progettazione di nuovo tunnel o di ampliamento, onde abbattere i costi di manutenzione nel tempo.