Vuoi per la crisi economica in arrivo, vuoi per l’inflazione e crescita dei prezzi di listino, il mercato dei veicoli commerciali non è certo ai suoi massimi storici, almeno a partire da febbraio 2022.

Riporta la testata di settore “Il mondo dei trasporti” che a settembre i mezzi fino a 3,5 t di peso totale a terra erano in flessione per il -13,6%, per un totale di 12.450 unità (fonte: Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE).

Tra gennaio e settembre abbiamo registrato invece un -12,5% di media per tutti i veicoli in vendita, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (2021). 

I furgoni scendono del 16%, i cassoni del -13% e gli autocaravan del -22%. Potrebbe sembrare una mera questione di analisi di mercato, utile solo agli addetti ai lavori, ma non è così: il calo della vendita di nuovi mezzi significa che le tecnologie e le macchine attualmente sulle nostre strade non sono certo aggiornate, e il loro invecchiamento impatta sempre più negativamente sull’ambiente.

La questione dell’elettrico

Va notato che, nonostante lo Stato preveda incentivi anche consistenti per chi sceglie l’elettrico, le immatricolazioni dei mezzi elettrici sono rimaste sul 2,2% sul totale – in lieve crescita, comunque non sufficiente per gli obiettivi di de-carbonizzazione attuali. Rimane probabilmente qualche perplessità sul come gestire una flotta di veicoli elettrici, soprattutto per uso frequente o sulle lunghe distanze, quando ancora pesa sugli utilizzatori la difficoltà del trovare delle infrastrutture per la ricarica.

L’ibrido sembra essere il favorito, con un 10,7% di share, il doppio rispetto al 2021. 

Veicoli che invecchiano

Un altro consistente problema del calo nelle vendite dei veicoli commerciali è l’invecchiamento generale delle flotte. 

Concentrandosi solo sulle aziende, abbiamo un -3% per le nuove immatricolazioni, e per il noleggio a breve termine un -4,3%.

Cresce invece il noleggio a lungo termine, complici probabilmente i prezzi di listino che salgono: +8,4% è l’aumento registrato per il 2022, per un 30,8% totale nel mercato dei veicoli commerciali. 

Carburanti

Come prevedibile il diesel cala di un -9,1%, la benzina invece sale del +2,8%, e sale anche il Gpl, mentre si contrae il metano.