Come comunica il Ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibile, ci sono buone notizie per quanto riguarda la sicurezza della rete di strade secondarie nelle aree interne in Italia.

Verranno infatti stanziati 300 milioni di euro per nuovi lavori di manutenzione e sicurezza, nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – che agisce a più livelli di intervento pubblico, non solo i trasporti.

Il PNRR per la sicurezza nelle strade

“L’attuazione del Pnrr prosegue con tempi molto rapidi – ha commentato il ministro Giovannini -. Migliorare i collegamenti stradali delle aree interne aiuta a ridurre le disuguaglianze, a diminuire gli incidenti, a favorire lo sviluppo di imprese artigianali e il turismo”.

Una necessità quanto mai attuale, soprattutto in un momento in cui la pandemia ha fortemente limitato le imprese artigianali e il turismo. Ma va considerato anche un altro aspetto: il numero di incidenti, un numero che potrebbe ricevere una sostanziale battuta d’arresto con una semplice implementazione della sicurezza della rete secondaria.

Ma vediamo più nel dettaglio le misure che verranno proposte in seno al PNRR.

Tipi di interventi

In generale si parla di manutenzione straordinaria delle rete viaria, quindi di progettazione, project management, collaudi e controlli per l’adeguamento normativo.

Sono compresi anche gli interventi di segnaletica, illuminazione, sistemi di info-mobilità, e il miglioramento della sicurezza della piattaforma veicolare, ciclabile e pedonale, la realizzazione di percorsi per la tutela delle persone più deboli, la riduzione dell’inquinamento ambientale e del rischio da trasporto merci o trasporti eccezionali.

Dove avverrà la messa in sicurezza

  • In tutta Italia (attenzione: non si parla di realizzazione di nuove strade);
  • verranno privilegiate le vie che collegano i grandi centri con i territori limitrofi, comprese le zone costiere;
  • si privilegeranno le strade di congiungono a servizi di base come istruzione, sanità e trasporti, ma anche altre aree, come quelle turistiche.

Un importante fattore da considerare sarà l’entità della popolazione ma anche l’estensione delle strade da mantenere e il rischio sismico e di dissesto idrogeologico.

Come si comunica la necessità di manutenzione e sicurezza nelle strade

L’iter politico prevede che l’assemblea dei sindaci programmi e definisca gli interventi prioritari e li invii entro il 31 dicembre 2021.

Inutile ripeterlo: il PNRR è un’occasione di ripresa che il nostro Paese non può permettersi di trascurare in questo frangente di fragilità economica e sociale.

Spesso la rete stradale è considerata solo come infrastruttura, ma in realtà costituisce un diritto inalienabile dell’individuo allo spostamento, ma soprattutto allo spostamento in sicurezza.

 

Per questo è importante che cogliamo l’occasione fornita da questi fondi straordinari per rivedere organicamente la manutenzione delle nostre strade.