Lo troviamo associato alla vernice, al cotone, al metallo e al legno: il poliuretano è un materiale flessibile, resiliente e che dura molto nel tempo, che può essere utilizzato in varie applicazioni in cui tradizionalmente veniva utilizzata la gomma.

Forme 

L’aspetto più interessante del poliuretano è la sua versatilità e adattabilità a forme diverse, tra cui schiuma per tappezzeria, fibra di vetro, rivestimenti protettivi ed estetici (ad esempio le vernici), e infine colla.

Storia

Il poliuretano è stato inventato negli anni ’40 e da allora è stato costantemente utilizzato. È ancora in uso e adattato alla tecnologia moderna.

Il suo successo è dovuto prevalentemente al fatto che sia un materiale estremamente versatile. È moderno, flessibile e sicuro, e per questi motivi è ampiamente utilizzato in una vasta gamma di applicazioni per produrre prodotti industriali o di consumo che hanno un ruolo fondamentale nel rendere la vita comoda.

Composizione chimica

È classificato tra i polimeri, ovvero quelle molecole contenenti una serie ripetuta di unità più piccole chiamate monomeri. Si crea con la miscela di due composti chiamati diolo e diisocianato, entrambi monomeri, nel corso di una reazione chimica. Il risultato è un materiale che può essere frantumato, graffiato o tirato rimanendo perfettamente integro, e questo lascia a intendere perché l’uso che ne è stato fatto sia così ampio e variegato. 

Si presenta in forma solida, schiumosa o liquida, a seconda dei dioli o dei diisocianati che lo compongono, e ogni tipo ha i suoi limiti e vantaggi.

Usi del poliuretano nell’industria

Ad esempio, i poliuretani che rientrano nella categoria degli elastomeri hanno qualità elastiche con un certo grado di rigidità, e per questo trovano applicazione ottimale come ruote dei carrelli. Troviamo del poliuretano anche nella schiuma per imbottiture o come isolante. Questo tipo di poliuretano possiede una memoria strutturale, il che significa che può essere schiacciato più volte e mantenere la sua forma originale.

Un ultimo formato è quello della fibra di vetro, plastica o metallo. Ritroviamo il poliuretano anche nell’edilizia, dove è ben presente fin dalla Seconda Guerra Mondiale prevalentemente come sigillante per superfici di metallo e legno, ma anche come rivestimento per proteggere tali materiali dallo sbiadimento o dalla corrosione.