I ponti strallati sono una sofisticata opera d’ingegneria. Possenti piloni, sottili cavi di acciaio e un’ampia campata centrale sono le loro caratteristiche più note, che forse attribuiamo a San Francisco e New York, ma che in realtà sono replicate in molti luoghi del mondo.

Struttura principale

Il cuore di un ponte strallato è costituito da un’ampia campata centrale, sospesa tra due piloni verticali massicci. Questa campata centrale è sostenuta da una serie di cavi d’acciaio, che si estendono dal punto più alto dei piloni alla sommità della campata. Questi cavi trasferiscono il carico del ponte verso i piloni.

I piloni di un ponte strallato si ergono verticalmente dai punti di ancoraggio della struttura, e possono avere diverse forme, tra cui quella a tronco di piramide o cilindrica.

I cavi di sostegno sono di norma realizzati in acciaio ad alta resistenza, e sono cavi tesi tra le sommità dei piloni e la campata centrale. La tensione nei cavi è calcolata con precisione per sostenere il carico previsto e garantire la stabilità del ponte. La curvatura dei cavi contribuisce anche all’estetica del ponte.

Come viene progettato un ponte strallato?

La progettazione di un ponte strallato richiede un’attenta analisi degli sforzi e delle sollecitazioni a cui sarà sottoposto. Gli ingegneri strutturali calcolano i carichi massimi, le tensioni nei cavi e le deformazioni della struttura sotto diverse condizioni di carico. Questa analisi è fondamentale per garantire che il ponte sia sicuro e affidabile.

Come materiali di costruzione abbiamo spesso gli acciai ad alta resistenza, che vanno a costituire i cavi principali e dei piloni dei ponti strallati. Questi materiali sono noti per la loro capacità di sopportare carichi elevati e resistere alle condizioni atmosferiche avverse. Inoltre, vengono impiegati materiali di protezione anticorrosione per garantire la durabilità della struttura.

Ventilazione e aerodinamica

Un’ultima considerazione va fatta sulla forma della campata centrale e la posizione dei piloni, che influenzano la ventilazione sotto il ponte. La progettazione tiene conto dell’effetto del vento sul ponte, dato che il vento può generare delle oscillazioni indesiderate. Inoltre, vengono effettuati test in galleria del vento per valutare l’aerodinamica del ponte e migliorarne la stabilità.

Costruzione di un Ponte Strallato

La costruzione di un ponte strallato inizia con la preparazione delle fondamenta e l’edificazione dei piloni, che spesso prevede dei cassoni di calcestruzzo prefabbricati.

Poi vengono montati i cavi principali tra i piloni e la campata centrale, e tirati attraverso delle gru specializzate.

Una volta completato il montaggio dei cavi, si procede alla costruzione della campata centrale del ponte. Questa fase può richiedere l’uso di ponti mobili o piattaforme sospese per consentire agli operai di lavorare nella posizione desiderata. La campata centrale può essere realizzata in acciaio o calcestruzzo, a seconda della progettazione.

Dopo la costruzione della struttura principale, vengono eseguiti lavori di finitura e dettagli architettonici, tra cui la posa del manto stradale, l’illuminazione, la segnaletica e la verniciatura dei piloni.

Esempi di ponti strallati noti

Il Golden Gate Bridge è uno degli esempi più iconici di ponte strallato al mondo. Costruito nel 1937, collega la città di San Francisco con la contea di Marin. Il ponte è lungo oltre 2,7 chilometri e presenta due imponenti piloni arancioni. La sua struttura maestosa e il contesto paesaggistico lo rendono uno dei luoghi più visitati al mondo.

C’è poi il ponte noto anche come il Ponte Sospeso Akashi: è il ponte più lungo al mondo e si trova in Giappone. Ha una campata centrale di oltre 1,9 chilometri, è stato completato nel 1998 ed è noto per la sua resistenza sismica.

Abbiamo poi il Sydney Harbour Bridge, un’icona dell’Australia e uno dei ponti strallati più riconoscibili al mondo. Costruito nel 1932, collega il centro di Sydney con i sobborghi settentrionali. La sua struttura a forma di arco e i quattro piloni massicci lo rendono un punto di riferimento distintivo.

Per l’altezza il Guinnes dei Primati spetta al Viadotto di Millau in Francia, con una torre alta 343 metri. Completato nel 2004, collega Parigi a Barcellona ed è diventato un simbolo dell’ingegneria moderna.