La tragedia del distacco di un seracco alla Marmolada (luglio 2022) ha reso l’opinione pubblica momentaneamente più sensibile al tema “valanghe”. Ma cos’è un seracco? Cosa costituisce un valanga e cosa la definisce?

Esistono diversi tipi di valanghe, che andremo ad approfondire in questo articolo, dove daremo anche una definizione corretta ed esaustiva del termine “seracco”.

Tipi di valanghe

La causa scatenante delle valanghe dipende principalmente dalle caratteristiche della neve, unitamente a fattori climatici e ambientali.

Detto ciò, le valanghe si dividono, a seconda degli elementi che consideriamo (la morfologia del terreno, il tipo di distacco, l’altezza…) in diverse tipologie.

La prima grande distinzione sussiste tra valanghe:

  • terrestri 
  • radenti
  • aeree
  • nubiformi

In base alla superficie di scivolamento si distinguono poi in valanghe di fondo, che comprendono tutto lo strato, e valanghe di superficie, che comprendono un numero ridotto di strati.

A seconda del tipo di distacco si fa la distinzione tra valanghe puntiformi, valanghe a lastre e infine valanghe a fronte.

Se poi decidiamo di considerare la morfologia dei luoghi abbiamo valanghe di versante oppure valanghe di colatoio.

La drammatica situazione della Marmolada a inizio luglio 2022 è stata generata da un fenomeno ben preciso, che non è solo una valanga: più precisamente, si tratta del distacco di un seracco.

Seracco: definizione

“In geografia fisica, blocco di ghiaccio, di dimensioni variabili, che può originarsi durante il movimento di un ghiacciaio in seguito alla formazione di crepacci in corrispondenza di bruschi cambiamenti di pendenza del letto del ghiacciaio stesso. Con l’ulteriore movimento, i seracchi sono, di solito, soggetti a caduta e a successivo rinsaldamento tra loro” (Enciclopedia Treccani).

Quando un seracco crolla, di norma ne porta con sé altri. È evidente che questa eventualità crea un pericolo improvviso per chi vive a valle del ghiacciaio, ma anche per gli alpinisti. 

Al contrario delle valanghe, i crolli di seracco sono più difficili da prevedere, in quanto non dipendono dalle condizioni meteorologiche e del manto nevoso, ma dai meccanismi che regolano il movimento del ghiacciaio e lo stato di equilibrio del seracco. Il problema principale è che tali distacchi possono avvenire in qualsiasi momento, anche di notte, senza che la temperatura si alzi e renda instabile la neve.

 

Insomma, parliamo di due fenomeni molto rischiosi per gli alpinisti, ma anche per chi vive in luoghi di alta montagna, a valle di un ghiacciaio.

Gli interventi di manutenzione delle strutture stradali coinvolte e di ripristino degli elementi danneggiati devono essere svolti il più rapidamente possibile per cercare di stabilire la regolarità del traffico e le vite delle comunità che abitano in questi luoghi impervi.