L’abbiamo menzionato quando abbiamo parlato degli incentivi del PNRR alla rete ferroviaria: l’European Railway Traffic Management System (ERTMS) è un progetto europeo che mira a sostituire gli attuali sistemi di sicurezza in uso sulle linee ferroviarie per garantire la corretta circolazione dei treni.

Ma andiamo con ordine.

Come funziona oggi la sicurezza ferroviaria? 

Senza l’ambizione di essere esaustivi, vediamo in linea di massima come funziona la sicurezza ferroviaria oggi. Con sicurezza ferroviaria intendiamo in questo contesto soprattutto la gestione del flusso dei treni, nonché il corretto indirizzamento degli stessi in base alla loro posizione e al programma degli arrivi e delle partenze

ATP

In Europa utilizziamo i cosiddetti sistemi ATP (Automatic Train Protection), un tipo di controllo di sicurezza automatizzato che si basa sul posizionamento di punti di raccolta informazione lungo la linea (BOE). 

Tali punti inviano informazioni a un sistema centrale, che può essere nazionale, come accade oggi per diversi Stati, oppure sovra-nazionale e condiviso, come vuole la proposta ERMTS.

Per sintetizzare questo innovativo metodo di sicurezza sulle ferrovie, possiamo dire che invece degli ATP attuali usati solo su scala nazionale, l’obiettivo è di creare una rete inter-europea che utilizzi il sistema europeo ETCS.

Senza entrare troppo nei dettagli tecnici, aggiungiamo un altro tassello che ci permette di comprendere meglio cos’è l’ERMTS.

GSM-R 

Il sistema ERMTS è stato creato e implementato da diverse realtà: Alstom Transport, AZD Praha, Bombardier Transportation, CAF, Hitachi Rail STS, Mermec, Siemens Mobility e Thales, realtà che hanno affiancato l’Unione Europea e gli shareholder.

Oltre a questi rinomati partner, è interessante menzionare la collaborazione dell’industria GSM-R.

Per i non addetti ai lavori: il GSM-R è uno standard internazionale di telefonia mobile per le comunicazioni ferroviarie, che come rivela il nome si basa sulla tecnologia GSM.

In Italia la GSM-R è gestita da RFI e richiede frequenze dedicate, fattore che garantisce una minore probabilità di interferenza.

I due fattori di un nuovo ATP basato su ETCS e di una GSM-R condivisa sono gli elementi cardine dell’ERTMS.

Perché un sistema di sicurezza ferroviaria condiviso?

La condivisione del sistema di sicurezza europeo dovrebbe garantire una comunicazione ferroviaria “senza soluzione di continuità”, come riporta il sito ERTMS. Come spesso accade, l’adozione di un unico standard e un’unica piattaforma di comunicazione o sistema di sicurezza consente di comunicare meglio, con meno ostacoli dovuti a cessioni di sovranità, cambi di lingua e sistemi di comunicazione, e conseguenti rallentamenti e possibili rischi per la sicurezza stessa.

Rimandiamo comunque per maggiori informazioni direttamente al sito di ERTMS, dove sono presenti numerosi dossier e analisi di dati statistici, interessanti per capire il sistema di sicurezza con una prospettiva più ampia.