È opinione comune che una volta che la strada è stata rifatta, l’asfalto vecchio vada a finire in quanto rifiuto edilizio in qualche enorme discarica di inerti. In realtà oggi – in ottica di riciclo e recupero dei materiali in ogni contesto industriale – anche nel settore edile si è stabilito che bisognava fare qualcosa per dare all’asfalto vecchio una seconda vita.

Vediamo quindi cos’è l’asfalto riciclato.

Cos’è il RAP o “asfalto riciclato”

Si chiama Reclaimed Asphalt Pavement (RAP) ed è una pavimentazione rilavorata contenente asfalto e aggregati.

La Federal Highway Association degli Stati Uniti rileva che questi materiali di base si creano quando le pavimentazioni in asfalto vengono rimosse per varie attività, tra cui il rifacimento del manto stradale o l’accesso a servizi interrati.

Quando viene lavorato correttamente, il RAP contiene materiali di alta qualità e produce ottimi risultati di tenuta e conservazione nel tempo.

Materiali di cui si compone l’asfalto riciclato

  • Pezzi e lastre provenienti dalla rimozione della pavimentazione in profondità
  • Pulizia degli impianti
  • Materiale di scarto o in eccesso restituito dai lavori
  • Scavo

Per ottenere questi materiali si passa chiaramente da fresatura e rimozione in profondità.

Il RAP può essere utilizzato praticamente in qualsiasi miscela, a patto di seguire le best practice del caso, soprattutto riguardo a base, riempimento, buche e qualsiasi applicazione in cui si utilizza tradizionalmente il cosiddetto “cold patch”.

Le prestazioni dell’asfalto riciclato

Il conglomerato bituminoso che deriva da queste materie prime seconde può avere prestazioni in tutto e per tutto simili all’asfalto “classico”.

Poiché il RAP può essere ottenuto da qualsiasi fonte di vecchia pavimentazione, la qualità può variare. A volte nei cumuli di vecchie pavimentazioni possono essere introdotti materiali granulari o terreni in eccesso, o addirittura detriti. Il numero di volte in cui la pavimentazione è stata riasfaltata, la quantità di rappezzi e/o sigillature di fessure e l’eventuale presenza di precedenti applicazioni di sigillatura influiscono sulla composizione del RAP. Il controllo di qualità è necessario per garantire che il RAP lavorato sia adatto all’uso previsto.

 

Si tratta in generale di una nuova frontiera su cui è opportuno indagare, in ottica di recupero materiali, ma anche di risparmio concreto per gli operatori che hanno a che fare con il rifacimento delle strade.