Li vediamo sulle autostrade, ma anche nelle più impervie stradine secondarie, di campagna o montagna: i guard rail sono compagni fedeli degli autisti, in quanto garantiscono una sicurezza stradale portata alla sua massima espressione tecnologica.

Per la sua stessa natura il guard rail è una protezione stradale che si occupa di ritenere passivamente i veicoli che vi sbattono contro, in velocità o meno.

Come si scrive

Esistono entrambe le grafie, “guard rail” e “guardrail”, mutuate dall’inglese. Ricordiamo però che esiste anche un modo italiano per nominarlo, ovvero “barriera stradale”, oppure “barriera di contenimento stradale”.

La sua funzione

La funzione del guard rail è duplice: non solo impedisce a un veicolo di uscire di strada, mantenendolo sulla carreggiata. Il guard rail è anche in grado di prevenire gli scontri frontali, impedendo ai veicoli di sbandare all’interno della corsia di marcia opposta.

Ottimale per la sicurezza dei mezzi a quattro ruote, il guard rail opera un contenimento effettivo di un corpo lanciato a tutta velocità, come un’auto o un tir, minimizzando i danni a carico degli altri utenti della strada.

È opportuno parlare anche di “altri utenti” proprio perché non tutti i guard rail sono stati in grado, nel tempo, di difendere allo stesso modo automobilisti e utenti delle due ruote, ad esempio. Per un motociclista o un ciclista gli incidenti stradali si rivelano spesso catastrofici, se prevedono lo scontro con un guard rail. Per questo la funzione del guard rail e delle protezioni spartitraffico in generale si è evoluta onde rispettare tutte le diverse utenze della strada e le loro legittime esigenze di sicurezza.

Le tipologie di guard rail

Esistono differenti tipologie di guard rail, da valutare compatibilmente con le proprie esigenze di protezione, con l’orografia del territorio e con i rischi collegati alla tipologia della strada. Si può conoscere la capacità di contenimento delle barriere consultando l’apposito valore nelle sue specifiche tecniche.

I rivenditori di guard rail o gli intermediari consentono spesso di calare la protezione stradale nel contesto rendendola 3D, grazie all’uso del formato dwg. 

Un altro elemento che è bene menzionare parlando di tipologie di guard rail è la barriera New Jersey, che – attenzione – non è un guard rail. La New Jersey è una barriera di calcestruzzo o plastica, con una funzione di contenimento provvisorio, che va valutata in determinate circostanze ma che non sostituisce la versatilità del guardrail.

Integrando le due tipologie si può ambire a ottenere uno spettro di protezione del rischio completo. Va anche ricordato che alcune barriere di sicurezza sono dotate di antirumore.

Guard rail in metallo

I guard rail in metallo sono solitamente costituiti in acciaio galvanizzato e nascono per resistere alle condizioni atmosferiche più impervie. Possono essere zincati a caldo oppure preverniciati.

Guard rail in legno

I guard rail in legno sono in molti casi preferiti a quelli in metallo per la loro maggiore integrazione paesaggistica con l’ambiente circostante. Tuttavia, oggi sono disponibili anche guard rail in corten, che uniscono alla sicurezza del metallo la gradevolezza visiva del colore marrone/legno.

 

Citiamo queste tipologie senza ambizione di completezza e invitiamo piuttosto a consultare un rivenditore per avere un quadro più completo di guard rail disponibili.

Guard rail: la normativa