Lo svolgimento di un’analisi quantitativa del rischio è fondamentale per le gallerie stradali. I fattori di rischio sono infatti molteplici e vanno tutti messi nella giusta luce e importanza; vanno anche fatti interagire tra loro con un modello matematico in grado di prevedere con precisione la necessità di potenziamenti, di nuovi restauri, di cambio delle attrezzature, ecc.

Vediamo insieme a grandi linee cos’è e come si effettua un’analisi quantitativa del rischio oggi in una galleria stradale.

Che cos’è l’analisi quantitativa del rischio

Come riporta l’Enciclopedia Treccani, l’analisi quantitativa del rischio è:

“la stima numerica della probabilità dell’accadimento di rischio, così come la valutazione numerica degli effetti che questo determina sul sistema in esame. Generalmente, segue la fase di analisi qualitativa che viene effettuata per quell’insieme di accadimenti di rischio considerati a più alta priorità.

Per ogni accadimento da analizzare si definisce, mediante il coinvolgimento di esperti del settore e comunque con un’apposita raccolta dei dati, il tipo di distribuzione di probabilità con cui rappresentare l’accadimento che, come detto, dipenderà dalla distribuzione di probabilità degli eventi che lo caratterizzano. Sempre per ogni accadimento, si definisce poi il valore dell’impatto sul parametro o sui parametri del sistema relativamente alterati. La distribuzione di probabilità, definita individuando i valori dei parametri che la caratterizzano, mette quindi in relazione la probabilità dell’accadimento di rischio con le sue conseguenze sul sistema in esame”.

Come si effettua l’analisi quantitativa del rischio in galleria stradale

Nell’attuale momento storico ci sono diversi modelli matematici per effettuare l’analisi quantitativa del rischio. In Europa abbiamo:

  • IRAM (Italian Risk Analysis Method)
  • DG-QRAM (Dangerous Goods – Quantitative Risk Assessment Model)
  • TuRisMo
  • TUNPRIM.

Prendiamo ad esempio il DG-QRAM, sviluppato dal software di INERIS.

Questo metodo si riferisce in particolare ai veicoli che trasportano merci pericolose di diverse categorie. L’aspetto più utile del software è la possibilità di simulare uno scenario di rischio per le diverse categorie merceologiche, comparandolo con una medesima situazione su strada aperta.

Ci sono 13 scenari di pericolo DG-QRAM, che riguardano principalmente il rilascio di materiale tossico da parte del trasportatore in questione, oppure di liquidi infiammabili e conseguenti incendi.

Gli scenari per l’analisi quantitativa del rischio

Si possono inserire diversi scenari nei software di analisi quantitativa del rischio. In generale, i fattori variabili riguardano la lunghezza della galleria, la mono o bidirezionalità, il numero di corsie per senso di marcia, la presenza di vie di fuga e le corsie di emergenza.

Bisogna anche inserire nel modello di analisi quantitativa se la galleria ha un andamento curvilineo o rettilineo, e il raggio delle curve.

Inoltre, vanno inserite anche la pendenza e la ventilazione, e alcune caratteristiche della ventilazione come il distanziamento delle prese d’aria l’una dall’altra.

Non si tratta di un’analisi facile, ma fortunatamente la varietà di software presenti sul mercato e la loro complessità favoriscono l’analisi del rischio in galleria, rendendo il lavoro degli operatori, ma anche la percorrenza da parte degli utenti, molto più sicura e controllata che in passato.